Era qusi l'ora di pranzo..Evolet aspettando il maggiordomo, Battista, che annunciasse il pranzo, girovagava per la casa..
"Che bel sole oggi...sembra una giornata d'estate.."
Distrattamente si ritrovò sul terrazino..si poteva respirare l'aria del mare....si mise seduta su una panca di legno che stava all'ombra del pergolato, che sembrava quasi fosse messo lì apposta, per ripararsi dal sole, nelle calde mattinate d'estate...
La terrazza era arricchita da fiori di diverse specie,molte sconosciute alla fanciulla, ma che emanavano un delizioso profumo che rievocavano in Evo, il ricordo del suo giardino segreto.
Il canto degli uccellini ed il suono delle campane erano accompagnati dal sottofondo discreto delle chiacchiere dei vecchietti di passaggio, dalle signore che tornavano dal mercato e dalle grida dei bambini che giocavano a rincorrersi...c'era un' atmosfera familiare, calda, piacevole..
Evo guardava quel meraviglioso paesaggio e si convinceva che quello sarebbe stato il suo nuovo rifugio..
"Il pranzo è servito signorina.."
"Arrivo subito Battista, grazie mille!"
Diede un ultimo sguardo in giro, sorrise e si diresse verso la sala da pranzo..